Arbitrato

 

L'Arbitrato è  uno strumento di risoluzione delle controversie civili e commerciali, regolato dagli artt. 806 - 840 del codice di procedura civile, ed alternativo alla giustizia ordinaria  mediante il quale le parti chiamano soggetti terzi, imparziali ed indipendenti, detti Arbitri (Collegio Arbitrale o Arbitro Unico), a risolvere una controversia.

A partire da lunedì 15 settembre è operativa la convenzione sottoscritta tra la Camera di Commercio Riviere di Liguria e la Camera Arbitrale di Milano (CAM) per la gestione congiunta delle procedure arbitrali - strumento di giustizia alternativo al procedimento ordinario del tribunale - in materia civile e commerciale.

Il nuovo servizio è volto a risolvere in tempi rapidi e con costi certi e predeterminati le controversie che possono insorgere tra imprese oppure tra privati e imprese.

Tutti i procedimenti arbitrali introdotti con domanda di arbitrato, depositata a far data dall’entrata in vigore della Convenzione, alla Camera di Commercio Riviere di Liguria saranno amministrati sulla base del Regolamento (link esterno) e delle Tariffe Cam (link esterno)

La convenzione si applica a tutti i casi in cui:

  • nel contratto è stata inserita una clausola compromissoria, ovvero una clausola contrattuale in cui le parti concordano, in caso di controversie, di affidarsi alla Camera di Commercio Riviere di Liguria per la risoluzione delle stesse tramite la procedura di arbitrato;
  • all'insorgere della controversia, le parti sottoscrivono un compromesso arbitrale con il  quale decidono di affidare la decisione della stessa alla Camera di Commercio Riviere di Liguria tramite la procedura di arbitrato.

 

I vantaggi dell'Arbitrato amministrato dalla Camera di commercio

  • Tempi rapidi della decisione
  • Costi certi e pre-determinati della procedura
  • Trasparenza delle procedure che sono pre-definite dal Regolamento arbitrale
  • Competenza degli arbitri
  • Riservatezza della procedura poiché tutti coloro che a qualsiasi titolo e in ogni fase del procedimento operano nell'ambito della Camera di Commercio sono vincolati da un obbligo di riservatezza
  • Assistenza prestata dalla Segreteria
  • Disponibilità di una sede per gli incontri
 

Presentazione della domanda di arbitrato

La domanda di arbitrato deve presentare i requisiti di cui all’art. 10 del Regolamento o, nel caso di arbitrato semplificato, quelli di cui all’art. 2.1 Allegato D al Regolamento.

La parte attrice potrà depositare la  domanda di arbitrato al seguente indirizzo di posta elettronica certificata  della Camera arbitrale di Milano: 

arbitrato.notify @legalmail.it

Negli altri casi, ove il Regolamento o le disposizioni di legge lo consentano, le parti possono procedere con il deposito  cartaceo della domanda presso la sede della Camera Arbitrale di Milano oppure presso una delle tre sedi della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia, Savona e La Spezia

L’ufficio ricevente notifica la domanda di arbitrato entro 5 giorni lavorativi al convenuto il quale ha tempo 30 giorni per depositare la propria risposta alla domanda di arbitrato.

La Segreteria trasmetterà la risposta all’attore entro 5 giorni lavorativi dalla data del deposito della stessa

L’arbitro unico o il collegio arbitrale sono nominati secondo le regole stabilite dalle parti nella clausola arbitrale. Se le parti non provvedono alla nomina, l’arbitro unico o il collegio arbitrale sono nominati dal Consiglio Arbitrale della Camera Arbitrale di Milano secondo il regolamento CAM.

Dalla costituzione del Tribunale Arbitrale intercorrono 6 mesi (eventualmente prorogabili) per il deposito del lodo, la cui trasmissione alle parti avviene nei 10 giorni successivi da parte della segreteria.

 Il lodo rituale, in seguito alla sua omologazione da parte del Tribunale, viene equiparato a tutti gli effetti ad una sentenza.

Costi dell’arbitrato

Gli onorari per l'amministrazione del procedimento e gli onorari del Tribunale Arbitrale sono determinati in base al valore della controversia, secondo le tariffe (link esterno) indicate nel Regolamento CAM (link esterno)

Per l’avvio dell’arbitrato, alle parti è richiesto di versare un fondo iniziale, come anticipazione delle spese del procedimento secondo il tariffario della Camera Arbitrale di Milano.

Per ogni informazione riguardante le modalità di deposito della domanda e lo svolgimento del procedimento è possibile consultare il sito della Camera Arbitrale di Milano (link esterno) o prendere contatti direttamente con la segreteria ai seguenti recapiti:

email: segreteria.arbitrato@mi.camcom.it 

Tel: +39 02.8515.4666 / 4563

 

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La Camera di Commercio Riviere di Liguria, oltre a gestire il servizio di arbitrato amministrato, in convenzione con la Camera Arbitrale di Milano e secondo il Regolamento e le tariffe di quest'ultima, fornisce anche un servizio di nomina di terzi neutrali (quali arbitri, periti, arbitratori e consulenti tecnici) in procedimenti non amministrati.

In presenza infatti di clausola compromissoria con cui le parti concordemente  richiedono al Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria di nominare uno o più Arbitri per la risoluzione di una controversia, la nomina rimane di competenza esclusiva della Camera di Commercio. 

 
Nel caso, è necessario presentare alla Camera di Commercio una istanza sottoscritta dalla parte e bollata (con marche da bollo da € 16,00 ogni 4 facciate), nella quale deve essere indicato l’oggetto e inserita una breve descrizione nonché il valore della controversia.
 
All'istanza vanno allegati:
 
  • copia del contratto e/o della clausola compromissoria;
  • prova dell’invio alle controparti dell’istanza (ad es. copia della ricevuta dell’invio di raccomandata postale, copia della ricevuta di consegna dell'invio di una Pec per le imprese e i professionisti);
  • copia del documento di identità in corso di validità della parte richiedente o, in caso di società, del legale rappresentante della stessa, che sottoscrive l'istanza.
L'istanza può essere depositata tramite Pec all'indirizzo cciaa.rivlig@legalmail.it se la Parte firma digitalmente l'istanza; è ammissibile anche la firma autografa della Parte con autentica del legale. In tal caso, l'atto deve riportare i numeri di contrassegno delle marche da bollo necessarie. Gli allegati vanno predisposti in formato .pdf o altro formato idoneo secondo gli standard previsti per la conservazione dei documenti.
Negli altri casi, può essere depositata in forma cartacea a mano oppure tramite invio postale. 
 
Ai sensi del DPR 642/1972, sugli atti relativi ai procedimenti arbitrali va apposta marca da bollo: pertanto, l'istanza deve essere bollata con marche da bollo da € 16,00 ogni 4 facciate o 100 righe. Le marche devono essere annullate; gli atti arbitrali vanno bollati "fin dall'origine", quindi il contrassegno deve riportare data uguale o antecedente a quella di sottoscrizione dell'atto.
In caso di atto firmato digitalmente, lo stesso deve riportare i numeri di contrassegno delle marche da bollo utilizzate; si richiede che le marche utilizzate siano apposte su un foglio, annullate e scansionate in un file PDF, da allegare all'istanza.
 
Deve essere altresì prodotta una marca da bollo da euro 16,00 da applicare sull'atto presidenziale di nomina dell'Arbitro.
 
Deve infine essere autorizzata la Camera al trattamento dei dati personali.
 
Tempistica
 
Di regola alla nomina si procede entro 30 gg dalla richiesta.
 

Conclusione del procedimento

L’attività della Camera di Commercio si conclude con la comunicazione dell’arbitro nominato.

 

Per informazioni:
 
conciliazione.im@rivlig.camcom.it per la sede di Imperia
conciliazione.sp@rivlig.camcom.it per la sede della Spezia
conciliazione.sv@rivlig.camcom.it per la sede di Savona.
 
Ultima modifica
Lun 15 Set, 2025